L’età sociale digitale di oggi rappresenta un’opportunità incredibile per l’industria farmaceutica e sanitaria.
Per anni, la ricerca per capire l’evoluzione delle esigenze dei pazienti, al fine di allineare e affrontarle è stata in prima linea ed un asset strategico di valore per l’assistenza sanitaria, oggi le dinamiche digitali hanno completamente spostato nell’ “età sociale” l’attenzione del mondo farmaceutico, con milioni di pazienti che ogni giorno trasmettono le loro esperienze, reazioni, comportamenti, decisioni e atteggiamenti in merito alle loro condizioni, i trattamenti e i farmaci, una ricchezza incredibile a disposizione. In questo scenario, però, la sfida ancora da cogliere, soprattutto in Italia, è l’analisi, vi è una mancanza di visione dettagliata su uno tsunami di informazioni in tempo reale.
Mentre la società va verso digitalizzazione sempre più a 360°, i progressi tecnologici, soprattutto attraverso i dispositivi mobile e wear, hanno trasformato il modo di lavorare, imparare, comunicare e condividere. I consumatori oggi, condividono liberamente le proprie opinioni ed esperienze sui social network, blog, micro-blog, bacheche, forum, siti di notizie e una varietà di altre piattaforme online, lo fanno praticamente su ogni argomento che attraversa le loro vite, compresa la propria salute.
Sempre On-Line.
Secondo uno studio condotto da Morgan Stanley, il 91% degli utenti di telefonia mobile mantengono il proprio dispositivo connesso 24 ore su 24, questi dispositivi fanno ampiamente parte della nostra vita; la persone guardano anche la TV attraverso il tablet (si pensi la lancio di Netflix), accedono e fanno compere negli store online, e sì, prendono decisioni di natura medica consultando la rete attraverso il proprio dispositivo.
Questo stato ‘always on‘ che deriva dall’accessibilità dei dispositivi mobile facilita e sta migliorando il modo in cui le decisioni, in merito alle attività legate alla propria salute, sono intraprese, dal capire i sintomi e diagnosi a conoscere le metodologie di trattamento e gli effetti collaterali. Tutto questo, insieme ai tempi accessibilità dei dispositivi mobili, ha costruito la ricchezza di informazioni onnipresente anche nel mondo ‘non in linea’.
Un viaggio in continuo cambiamento.
Questi nuovi pazienti, “potenziati”da questo accesso alle informazioni rappresentano una sfida per i manager farmaceutici e brand del settore medico e di quello dei caregiver, a tenere il passo con questo viaggio in continua evoluzione; il flusso enorme di informazioni che proviene da una miriade di fonti, comprese quelle attraverso l’universo social, crea una vasta gamma di percorsi/paziente che si possono intraprendere in merito ai trattamenti (inclusa la scelta dei farmaci). Questa ricchezza di informazioni aumenta anche la velocità delle decisioni da prendere per la propria salute, spesso comprimendo il tempo tra domanda e punti di decisione, il che rende ancora più difficile per il medici, farmacisti ed aziende identificare e influenzare “correttamente” la decisione.
La chiave per vincere questa importante sfida è sicuramente comprendere profondamente i pazienti, mappando continuamente il viaggio e ciascuna delle “tappe” attraverso le esperienze e le attitudini; sfruttare questa analisi, per guidare attraverso la rete, la sensibilizzazione e l’innovazione (in modo da allinearsi alle esigenze dei pazienti) è fondamentale per migliorare l’offerta sanitaria in tutti i settori, ma soprattutto per alimentarne una migliore percezione.
I sentieri si costruiscono viaggiando. Franz Kafka
Mappatura del Viaggio
La base per comprendere il percorso del paziente oggi, è la mappatura della narrazione sociale, per realizzarla adeguatamente è necessaria l’estrazione dei ‘big data‘ tra le milioni di conversazioni social dei pazienti che avvengono ogni giorno, sembra un’azione “semplicemente informatica”, ma è sicuramente impegnativa da eseguire; questo è il motivo per cui molti marchi leader si rivolgono a professionisti specializzati, che attraverso azioni di social marketing ad esempio invogliano gli utenti a lasciare i propri dati, andando a “popolare” il database o il cluster di utenti da seguire.
Il livello di dettaglio che può essere costruito attraverso il viaggio online del paziente, ottiene come risultato una fotografia dei sentimenti, del lessico utilizzato, degli atteggiamenti e dei comportamenti individuati in ciascuna delle fasi del viaggio; tutto questo consente la costruzione del “digital packaging” in maniera del tutto aderente alle aspettative degli utenti, che a quel punto si troveranno ad esperenziare un prodotto, un trattamento o un servizio sanitario in linea con quello che cercano.
Ascoltare la conversazione
Attraverso questa mappatura del viaggio dei pazienti sarà possibile migliorare le cure, avendo la possibilità di visualizzare, comprendere e influenzare il percorso del paziente fattori sempre più critici per le aziende sanitarie e farmaceutiche; il monitoraggio delle conversazioni sociali giornaliere tra pazienti, operatori sanitari e gli attori farmaceutici oggi consente agli stessi provider farmaceutici di allineare il trattamento,la sensibilizzazione e l’innovazione con le esigenze dei pazienti come mai prima d’ora.