Instragram il social network fotografico per eccellenza, e va utilizzato come tale, uno dei primi problemi che affronto spesso è la mancanza di materiale fotografico. Paradossalmente la gestione di questo social richiede un flusso di foto continuo, e spesso il brand non ne fornisce alcuna.
Sarebbe opportuno avere foto a disposizione scattate ad hoc, ma in mancanza di queste si può procedere anche con quelle fatte con uno smartphone, purché rappresentino realmente il brand, ma soprattutto raccontino una storia, rappresentino il mood dell’attività.
Instragram: prima di cominciare.
Prima di iniziare a riempire il profilo aziendale con immagini classiche, con citazioni o innumerevoli selfie è necessario definire il registro del marchio su Instagram. Le immagini devono allinearsi con esso, promuovendo così i valori e la mission.
In caso contrario, il rischio è quello di finire con una serie di foto di gattini o neonati, mentre l’azienda si occupa di moda, è un esempio estremo, ma rende l’idea.
Focalizzarsi sull’esperienza chiave per l’identità del marchio.
Un modo per iniziare il vostro viaggio per individuare l’identità del marchio è quello di riassumerne l’essenza in un solo aggettivo. Se si tratta di viaggi, allora potrebbe essere un ‘avventura’, per una società di abbigliamento femminile, forse ‘elegante’.
Maggiore è l’aderenza tra la connotazione ed il marchio maggiore sarà l’identificazione con il pubblico di destinazione, più velocemente i clienti ideali si collegheranno con l’account.
Una volta deciso il tipo di contenuto che si desidera condividere, è il momento di mettere insieme un calendario di contenuti. Questo processo aiuta organizzare il flusso di comunicazione e può anche essere incluso in una una grande campagna di marketing online, in modo tale da rendere tutto più coerente.
Come faccio a generare seguito su Instagram?
O ancora, “Come faccio ad accrescere il mio pubblico?
Una volta deciso il tipo di comunicazione da proporre, è importante determinare in quali conversazioni si desidera essere coinvolto. Qui entrano in gioco gli hashtag, gli utenti seguono gli hashtag per visualizzare il contenuto intorno ai loro interessi. Quando si utilizzano hashtags, Instagram elenca automaticamente la foto postata in quella ricerca specifica.
Va quindi effettuata anche un’analisi degli hashtag
più utilizzati dal settore di riferimento, dai competitori dai blogger e instagrammer che si occupano dello stesso argomento.
L’utilizzo degli hashtag giusti, farà comparire i post nelle ricerche sempre più frequentemente, e con i contenuti proposti, gli utenti saranno invogliati a seguire il brand.
Alcune conversazioni sono molto difficili da sfruttare, con centinaia di utenti che aggiungono contenuti al tema ogni ora. Solitamente questi sono gli hashtag con maggiore concorrenza e più volume, mentre possono essere molto rilevanti, è più difficile emergere nel marasma di contenuti presenti. La chiave è quello di provare i diversi gruppi di hashtag per cercare di aumentare il coinvolgimento.
Il coinvolgimento degli utenti su Insatgram
Quando si cerca di invitare gli altri utenti a commentare i propri post, bisogna essere i primi a fare lo stesso, magari seguendo hashtag e utenti rilevanti e facendosi coinvolgere nella conversazione.
Le menzioni su Instagram (@).
Il modo migliore per coinvolgere gli utenti è sicuramente quello di menzionare quelli che hanno già mostrato interesse per il brand.
Stabilire un rapporto tra il brand e gli utenti è una delle chiavi per coinvolgerne sempre di più ed ovviamente per creare affezione per il brand e i suoi prodotti.
La community
Una volta individuati i follower più affezionati è possibile “parlare” alla propria community coinvolgendoli sempre più nel flusso del brand e facendoli diventare protagonisti dell’attività di comunicazione, e perché no anche testimonial.
Instagram: alcuni strumenti.
Le nuove prospettive di business avviate per le aziende da parte di instagram consentono di sfruttare questo social network per creare visibilità, soprattutto in determinati settori tra i quali il food, la ristorazione, ovviamente la moda, il wellness e così via.
Per iniziare ad effettuare un’analisi di posizionamento del proprio brand su instragram è possibile dare uno sguardo a dei semplici tool online come:
Hashtagify.me uno strumento di avviamento per la valutazione dei hashtag ordinati per settori. Si inizia inserendo un termine di ricerca nella barra degli strumenti, Hashtagify inizia a restituire gli hashtag più popolari e quelli correlati.
In questo modo è possibile anche avere una panoramica di come utilizzarli, il contesto da utilizzare, i follower dei brand appartenenti allo stesso settore, e così via.
Valutare l’impatto di instagram sul proprio sito.
Utilizzare instagram per portare visitatori sul proprio sito, è una delle cose che sicuramente vanno prese in considerazione, soprattutto nel caso di un sito e-commerce.
Uno dei modi più semplici per tracciare l’impatto dell’attività instagram è quello di inserire short link nei post, in questo modo è possibile avere una panoramica completa sul “rendimento” di ogni post.
Prima di iniziare la valutazione del rendimento, è meglio fissare gli obiettivi, in modo tale da poter monitorare se si è il linea o meno con essi.