Il marketing digitale nel settore del turismo oggi è uno strumento fondamentale per le agenzie, ma non necessariamente costoso.
L’esperienza della vacanza tradizionale è stata rapidamente sostituita con la trasformazione digitale dell’industria del turismo, attraverso l’aumento dell’uso di internet e del mobile, trasformando il viaggiatore tradizionale in un “traveller” sempre collegato. Gli ultimi dati indicano che il 59% di chi viaggia per lavoro o per piacere utilizza la rete per la ricerca di viaggi online.
Turismo digitale il sondaggio di Tripadvisor
Secondo il recente sondaggio condotto da Tripadvisor, il 92% dei viaggiatori del Regno Unito cerca recensioni prima di prenotare una vacanza, il mobile ha un grande potere non solo sull’attirare i consumatori verso nuove destinazioni, ma anche un enorme impatto sul modo in cui acquistano, in cui fanno esperienza e parlano della loro vacanza.
Turismo digitale: la creazione spontanea della destinazione
Tramite il passaparola digitale i consumatori diffondono la propria esperienza attraverso le recensioni, inviando commenti sui social network prima, durante e dopo la vacanza; le agenzie di viaggio dal canto loro possono attingere a questa tendenza, costruendo nuove destinazioni o nuovi modi per fruire di quelle conosciute attraverso la “narrazione” della rete e dei social network.
Turismo digitale: le tre le fasi del “traveller” prima della prenotazione di una vacanza
Nel mondo competitivo di oggi il ciclo di viaggio è guidato dalla tecnologia e dalla rete attraverso le quali è possibile distinguere tre fasi tipiche della prenotazione di un viaggio.
Sogno: La prima fase è quella del sogno di un viaggio che porta alla sua progettazione; il desiderio di visitare una destinazione sfocia quindi nella ricerca di informazioni, la ricerca comprende sia una destinazione in base a quelle suggerite da:
- blog di settore
- offerte delle compagnie aeree
- recensioni
- passaparola digitale
sia destinazioni precise di cui il “traveller” aveva già un desiderio e per le quali ricerca conferma, spunti e idee, ma soprattutto inizia a costruire il viaggio in maniera digitale in base a ciò che trova in rete e sui social network prendendo appunti su:
- luoghi caratteristici
- hotel e B&B
- pietanze tipiche
A volte una destinazione può essere scelta partendo semplicemente da un album di foto visto su facebook ad esempio, non è raro che una struttura o una destinazione diventino conosciute grazie alla costruzione ed alla narrazione mediale fatta dagli utenti o indotta dalla struttura stessa attraverso un piano di marketing e comunicazione digitale.
Decisione: una volta raccolte le informazioni necessarie, si procede con la prenotazione e l’acquisto del viaggio e dei servizi correlati, questo aspetto non è uno di quelli da sottovalutare, poiché in Italia il gap tecnologico sui pagamenti digitali delle strutture turistiche è ancora molto elevato, alcune rimediano affidandosi ad intermediari e vetrine come Booking.com ad esempio, ma avere un proprio spazio commerciale, con la possibilità di veicolare offerte e promozioni mirate è sempre la cosa migliore da fare anche solo per acquisire un proprio database di utenti.
Condivisione: questa fase è quella in cui il “traveller” inizia la sua narrazione mediale della propria esperienza e comincia a costruire parte del digital packaging della destinazione, questa porzione della narrazione confluisce nel flusso insieme alle altre esperienze dei “traveller” andando ad arricchire il materiale da cui altri utenti partiranno per la prima fase (Sogno). In definitiva spesso è da questa fase che nascono i casi in cui destinazioni, strutture, attrazioni diventano mete gettonate, soprattutto per quei paesi in cui il divario digitale è ancora molto forte e quindi non hanno possibilità di promuovere o raccontare all’esterno la propria narrazione di luoghi, attrattive e paesaggi.
Turismo digitale: incoming
Oggi le piattaforme di social media permettono alle agenzie di viaggio di personalizzare le loro offerte con vantaggi riscattabili direttamente una volta giunti a destinazione, l’offerta in questo modo viene arricchita e resa molto più appetibile. Le agenzie di viaggio moderne hanno bisogno di entrare in contatto con le idee innovative e le strategie di marketing messe in campo dalle realtà del territorio, che a loro volta hanno bisogno di una vetrina quanto più ampia possibile, questo scambio passa per la tecnologia (basato su analisi di marketing digitale, confronti con le varie istanze del territorio, una strategia precisa) e si trasforma in una esperienza da parte cliente (che poi passerà alla seconda fase: la condivisione).
Turismo digitale: l’email marketing
L’Email Marketing è ancora in uso ed è ancora considerato uno degli strumenti più potenti per campagne di marketing digitale, è uno dei canali attualmente più utilizzati per restare in contatto con i clienti attuali e acquisirne nuovi potenziali. Una newsletter ben elaborata può portare ad un buon riscontro ed è un modo intelligente per gestire gli attuali clienti del settore dei viaggi. L’email marketing non è solo un canale efficace e misurabile, aiuta anche ad aumentare la brand awareness, è possibile raggiungere i clienti più velocemente e in modo più semplice; permette alle aziende di creare email personalizzate per soddisfare i gusti e le preferenze dei propri clienti.
Una buona strategia sulle destinazioni accompagnata da un piano editoriale per un blog ed una newsletter può costruire ed innescare il sistema della fiducia nell’agenzia di viaggi che poi porta alla prenotazione di un viaggio; i viaggiatori vorrebbero sempre avere un assaggio delle destinazioni, pertanto, la strategia di contenuto dovrebbe includere anche immagini, video e testi evocativi.
Gli operatori del settore turistico oggi hanno bisogno di poche semplici idee che possono mettere in pratica attraverso i canali offerti dalla rete e dalla tecnologia per rendere le esperienze di viaggio dei loro clienti ancora più memorabili; fino ad ora, la maggior parte delle aziende si è concentrata sempre sulla fase della prenotazione, mentre non ha affrontato la fase emotiva come l’esperienza. Questa è la sfida di questo settore che tutte le imprese turistiche devono affrontare per connettersi con nuovi potenziali clienti e far sapere loro che hanno le informazioni che stanno cercando; l’evoluzione del settore, soprattutto per le piccole e medie imprese passa da qui.